Eccomi qui dopo 3 mesi e mezzo mi sono
presa una vacanza!!!
Metà: Dar es Salaam...una città che
tutti dicono pericolosa..mah per me non lo è stata...anzi mi è
proprio piaciuta e non ho avuto problemi a girarla da sola anche se ero l'unica turista nei miei giri all'interno della città...e la sera però non sono uscita.. ;-)
Dopo diciamo le mie 12 ore di vari
pulman, pulmini e taxi sono arrivata a destinazione...ma questo è un
piccolo dettaglio...
A nord di Dar es Salaam si trovano
quattro isole di sabitate: Bongoyo, Mbudya, Pangavini e Fungu Yasini,
le quali fanno parte di una riserva naturale.
Le più visitate e anche più facili
nel raggiungere son Mbudya e Bongoyo, le quali sono metà per il
w.end degli abitanti del posto di Dar es Salaam, che vogliono
staccare dalla vita cittadina e immergersi pr una giornata nella
natura. Direi che queste due isole ci regalano proprio una bella
immagine di natura e volengo per i più temerari si può campeggiare con la propia tenda, ma secondo me non ne vale la pena.
Io ho alloggiato in un ostello di un'associazione italiana, di Bologna:
CEFA Hostel
Old Bagamoyo Road - Mikocheni B
P.O. Box 8055 Dar es Salaam
Tel: +255 (0)22 2780425
e-mail: cefahostel@gmail.com
e direi che ha un buon rapporto qualità, prezzo ed è a metà dai i due punti per raggiungere entrambe le isole.
Io ho alloggiato in un ostello di un'associazione italiana, di Bologna:
CEFA Hostel
Old Bagamoyo Road - Mikocheni B
P.O. Box 8055 Dar es Salaam
Tel: +255 (0)22 2780425
e-mail: cefahostel@gmail.com
e direi che ha un buon rapporto qualità, prezzo ed è a metà dai i due punti per raggiungere entrambe le isole.
Mbudya la più grande delle isole la si
raggiunge dalle spiagge di Dar es Salaam, un po' tutti gli alberghi
organizzano delle barchine che arrivano sull'isola, io l'ho presa dal
White Sands Hotel.
Queste barche partono con almeno 4
passeggeri e costano 10.000 tsh (circa 5 euro) per il trasporto
andata e ritorno e 10 $ per l'ingresso al parco naturale.
Per raggiungere la buffa imbarcazione
suggerisco dei sandali adatti per l'acqua...dato che la mattina
essendoci la bassa marea la si deve raggiungere a piedi
l'imbarcazione camminando sul fondo marino...
Una volta sull'isola ci sono delle
bellissime bande (capanne di paglia) per riparsi dal sole e si può
ordinare il pesce fresco per il pranzo....aragosta, granchio e pesce
misto....una delizia!!
Un suggerimento, se vi piace
camminare...in mattinata fare il giro dell'isola...ci impiegherete un
po' di più di un'oretta ma ne vale la pena, incontrerete dei
fantastici granchi e potrete vedere i pescatori all'opera, vi dico di
farlo la mattina perchè nel pomeriggio è impossibile dato che la
marea risale velocemente.
Bongoyo è l'altra isola raggiungibile
sempre in barca, ma questa volta dal Msasani Slipway, l'imbarcazione
parte ogni ora dalle 9.30...ma sempre con minimo di 4 persone...anche
qui si paga l'ingresso al parco naturale che sono sempre 10 $ e il
trasporto in barca sempre sui 10.000 tsh (circa 5 euro).
Quest'isola è un po' più piccola di
Mbudya ma più lunga, anche lei è possibile circonvalidarla, ma
sempre la mattina presto..io purtroppo ho preso la barca delle 11.30
e quindi non sono riuscita, ma ci sono dei sentieri all'interno che
si possono fare per raggiungere altre estremità dell'isola.
Un'altra spiaggia che ho provato, ma
questa volta a sud di Dar es Salaam è “Kipepeo Beach” (kipepeo
vuol dire farfalla), la si raggiunge prendendo un traghetto per
Kigamboni vicino al grande mercato del pesce,
una volta arrivati dall'altra parte si prende un bajaji (tipo
tuk-tuk) e si arriva in pochi minuti alla spiaggia.
Se
si vuole anche rilassarsi solo per mezza giornata qui è l'ideale.
Ma oltre al
relax e alle spiagge, mi sono fatta un giro all'interno della città
e mi sono addentrata nella zona di Kariakoo, che è la zona più
confusionaria mi hanno detto e direi che posso confermarla.
Qui c'è un
grandissimo mercato di frutta, verdura..ma io l'ho raggiunta per
cercare un piccolo negozietto di perline del masai Ajil...e vicino
alla “Big bone petrol station” son riuscita, grazie al mio
autista del bajaji, a trovare il negozietto nascosto in un vicolo che
da sola non avrei mai trovato!
Ma oltre ad
avere la fissa di perline ecc..ci sono i tessuti africani che adoro e
perchè non andare nella via dei tessuti?!
“Uhuru Street”
nei pressi di Mnazi Moja un'intera parte di strada con negozi e
bancarelle di tessuti africani.
In più in
questo w.end sono stata fortunata, perchè c'è stato un mercato
dell'artigianato che viene fatto 2 volta all'anno, una in questo
periodo e l'altra poco prima di Natale. Questo mercatino viene fatto
all'interno di un Shopping Center a Oysterbay e vengono venduti tutti
prodotti locali, non potete immaginare, o meglio chi mi conosce si lo
può immaginare, quanto sia stata felice!
Chissà a Natale
potrei andarci anch'io con il mio banchetto?!?!ahahah..scherzo non
sono una locale io! :-)
Che dirvi..se
per caso vi trovate nei pressi di Dar es Salaam, oppure siete venuti
a trovarmi...prima di tornare in Italia vi consiglio di fare un salto
in queste isole, ne vale veramente la pena...il massimo è durante la
settimana perchè di persone ce ne sono veramente poche! Lunedì a
Bongoyo eravamo in 10....
Ecco le
foto...so che vi farò un po' di invia..mi spiace! :-P
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