Volevo innanzitutto ringraziarvi per questi mesi trascorsi qui tra voi...è stato bello ritornare e rivivedervi...ma ora vi porterò nel mio cuore nella bella Africa!
Tutti noi siamo dei volontari chi da qui e chi da lì....ma tutti insieme stiamo creando un bellssimo rapporto tra noi e loro...e senza di voi io non potrei fare nulla davvero!!!Quindi non smetterò mai di ringraziarvi tutti quanti!!!
Ora sono qui che riparto per seguire i progetti avviati lo scorso anno...ovvero la nostra Neema, Zamu, i piccoli bambini dell'orfanotrofio, la scuola di Mibikimitali e l'asilo di Nyakipambo....ma questa volta si aggiunge un progetto nuovo!
Forse qualcuno l'avrà già letto in un articolo che poche settimane fa è uscito su "Vita Trentina", un giornale di Trento...
La mia parte creativa in questo periodo in Tanzania non mi ha mai abbandonato, anzi in certi aspetti ha avuto un sacco di imput positivi...e quindi con la collaborazione che ho avuto con il Neema Craft, ho potuto dare il là alle mie creazioni e quindi perchè non continuare?!
Con un amico che ho conosciuto durante i miei spostamenti in Tanzania abbiamo deciso di dare vita ad una linea di abbigliamento da donna chiamata "Neema by Elisa".
Questa linea di abbigliamento userà tessuti africani, ovvero sarà un esplosione di colori accostati alle siluette europee...per dar vita ad una linea che usa le miglior caratteristiche dei due continenti per avvicinare sia un pubblico "europeo" che un pubblico "africano".
Diciamo che noi europei siamo spesso attratti dai colori e tessuti africani, ma le loro linee dei capi non ci donano e non ci sentiamo a nostro agio ad indossarli in Europa...mentre loro sono attratti dalle nostre siluette di abiti...e perchè non creare una linea che segue queste esigenze?
Quindi questa è la nostra idea, che per ora cercheremo di dare vita qui in Africa e venderla tra la Tanzania e Zanzibar...in più una parte del nostro ricavato verrà investita per aiutare la scuola di cucito all'interno dell'orfanotrofio di Tosamaganga, che già quest'anno ho collaborato, nella speranza di renderla più professionale e formare le studentesse e dargli la possibilità di crearsi un futuro.
Un domani ci piacerebbe dare la possibilità alle studentesse di avere dei professori, come modellisiti italiani che possano mettere a loro disposizione la propria conoscenza nel settore in cambio del vitto e alloggio.
Successivamente se poi queste ragazze vorranno avranno anche la possibilità di lavorare per la nostra linea.
Ora un passo alla volta....quindi per questi mesi inizieremo dalle cose pratiche...come arredare il nostro laboratorio e cercare di scaricare il container nel quale abbiamo spedito un po' del materiale che voi tutti mi avete aiutato ad recuperare!!!
Sono troppo carica....e so che vi avrò vicini in questa mia nuova avventura!!!
Quindi non c'è altro da dire....si parte!!!!!
Buon viaggio!!! :)
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