Ma partiam con ordine.
Dopo una breve sosta obbligata ( i bagagli son arrrivati in ritardo ) a Dar che ci ha permesso di conoscere questa città, tanto caotica nel traffico quanto stupenda nei suoi colori suoni e soprattutto nelle sue spiagge, siam partiti alla volta della nostra prima tappa.
10 ore di pullman in cui il paesaggio variava da foreste a savane, da acace a baobab, da stradine tortuose di montagna a rette infinite, siam finalmente giunti a Makambako dove ad aspettarci c’era Baba Christopher.
In quei giorni, grazie al “super Baba” abbiamo condiviso la vita del villaggio, abbiamo partecipato ad un matrimonio, fatto il nostro primo murales all interno dell’asilo , partecipato alle cerimonie di ringraziamento e ci siamo sentiti davvero parte della grande famiglia di questa comunità.
La seconda parte del nostro viaggio la abbiamo invece trascorsa a Tosamaganga, dove le suore “capitanate” da suor Helena ci hanno ospitato nell’orfanotrofio in cui siamo stati accolti da oltre settanta bambini con i loro sorrisoni, le urla e gli abbracci. Abbiam passato il nostro tempo tra giochi, passeggiate, una veloce visita a Iringa e un’ entusiasmante visita al Ruaha National Park.
I giorni, purtroppo, sono volati in fretta, ma il carico di emozioni e esperienze le porteremo sempre con noi.
Vogliamo ringraziare di cuore Baba Christopher, Suor Helena, John, ma soprattutto “Elotour” che ci ha permesso di realizzare il nostro sogno di fare un'esperienza africana ...
Eve&Roby
Nessun commento:
Posta un commento