In cucina ci sono le due cuoche, la mia
mami Paola e la sua amica Graziella, mentre come aiutante cuoche c'è
Suor Marta...non vi dico il menù perchè vi verrebbe fame!!! E
dicono che in Africa non si mangia!??!?!?Seeeee......qui dopo una
giornata di lavoro si mangia eccome!!!La nostra casa a Mibiki è
soprannominata il B&B di Paola e Graziella!!!! :-)
Ai rulli ed ai pennelli ci sono:
il mio babbo Clerio, Evelina, Greta,
Martina ed io...e non dimentichiamoci il nostro uomo “stucco” che
non ci abbandona mai!
Dopo una settimana di rulli e pennelli
le nostre braccia si sono tonificate alla grande...altro che
palestra!!Ed io che avevo paura di perdere un po' la forma...altrochè
qui si fa muscoli!!!!Poi provate voi a spostare i secchi di colore o
la tanica piena di acqua!!! ;-)
Ed in fine c'è Eugenio, il bimbo di
Evelina...che qui in mezzo alla natura è felice di correre e
arrampicarsi sull'albero...e appena vede un animaletto è super
felice, che sia un ragnetto, una lucertola o un topolino!!Quindi noi
donne quando avvistiamo un animaletto corriamo a chiamare il piccolo
Eugi che è tutto felice di conoscere un nuovo amico!E guai a noi se
uccidiamo un ragno!!! ;-)
Ma oltre a noi ci sono i nostri vicini
di casa..tanti bimbetti che abitano nelle capanne limitrofe alla
scuola...i primi giorni abbiamo incontrato tre bimbi che accudivano
le mucche, li abbiamo invitati a giocare a pallone, poi la notizia
dei wazungu (uomini bianchi) che sono arrivati si è sparsa ed ogni
pomeriggio abbiamo avuto delle visite!!
Un pomeriggio eravamo proprio in tanti
e abbiamo fatto una bella merenda, con biscotti ed omelette alla
marmellata!
Poi grazie ad una mia amica di Bologna
che lavora alla Havaianas e ci ha regalato un sacco di sandali,
abbiamo potuto regalare ad ogni bambino un sandalino e un po' di
vestiti.
Di sandali ne avevano proprio bisogno,
alcuni di loro non avevano proprio nessuna ciabatta o scarpa, mentre
altri le avevano tutte rotte, quindi quando hanno visto che gli
regalavamo le ciabattine nuove sono stati molto contenti e noi pure,
perchè abbiamo visto che ne avevano proprio bisogno.
Difatti i giorni successivi le usavano
volentieri e per ringraziarci ci hanno portato un cesto con verdure e
un tipo di frutto, chiamato “misambarau” (c'è nelle foto, se
siete curiosi di vederlo), che è un incrocio tra una nespola ed una
prugna proprio molto buono e non l'avevamo mai visto ne
mangiato..ogni giorno ne scopriamo una!
Oltre a mangiucchiare tutti assieme,
con i bimbi il pallone non mancava mai e questa volta neanche o
palloncini, ma non quelli normali ma quelli che si trasformano in un
sacco di forme divertenti, che grazie a Martina hanno preso le forme
di cagnolini, polipi e spade speciali!!!
Ieri pomeriggio Evelina, una delle
bimbe che ci sono venute a trovare ci ha chiesto se domenica andavamo
a Messa alla chiesa del loro villaggio, perchè no?Anzi siamo stati
proprio felici, è stata un'occasione di conoscere tutto il villaggio
e passare una domenica in compagnia.
Poi nel pomeriggio, dopo aver ripulito
il tutto, perchè la prossima settimana ci sarà il controllo del
governo, che deciderà quando dare il via per l'apertura della
scuola, abbiamo sistemato il tutto e siamo ripartiti verso Iringa,
ovvero per ora la nostra base, ma tra pochi giorni tornerò a
Tosamaganga dai miei bimbi!!Anche perchè mi mancano un sacco e così
anche Martina, Greta ed i miei genitori potranno trascorrere un po'
di tempo con i miei bimbi, mentre Evelina ed Eugenio ci saluteranno e
continueranno il loro viaggio verso l'isola di Mafia e Graziella rimarrà ad Iringa nella casa generale delle suore Teresine e la rincontreremo tra pochi giorni.
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