domenica 18 agosto 2013

Seconda settimana di lavoro a Mibikimitali

Ecco il gruppo di lavoro della seconda settimana di lavoro..ognuno ha il suo ruolo...

In cucina ci sono le due cuoche, la mia mami Paola e la sua amica Graziella, mentre come aiutante cuoche c'è Suor Marta...non vi dico il menù perchè vi verrebbe fame!!! E dicono che in Africa non si mangia!??!?!?Seeeee......qui dopo una giornata di lavoro si mangia eccome!!!La nostra casa a Mibiki è soprannominata il B&B di Paola e Graziella!!!! :-)

Ai rulli ed ai pennelli ci sono:
il mio babbo Clerio, Evelina, Greta, Martina ed io...e non dimentichiamoci il nostro uomo “stucco” che non ci abbandona mai!
Dopo una settimana di rulli e pennelli le nostre braccia si sono tonificate alla grande...altro che palestra!!Ed io che avevo paura di perdere un po' la forma...altrochè qui si fa muscoli!!!!Poi provate voi a spostare i secchi di colore o la tanica piena di acqua!!! ;-)

Ed in fine c'è Eugenio, il bimbo di Evelina...che qui in mezzo alla natura è felice di correre e arrampicarsi sull'albero...e appena vede un animaletto è super felice, che sia un ragnetto, una lucertola o un topolino!!Quindi noi donne quando avvistiamo un animaletto corriamo a chiamare il piccolo Eugi che è tutto felice di conoscere un nuovo amico!E guai a noi se uccidiamo un ragno!!! ;-)

Ma oltre a noi ci sono i nostri vicini di casa..tanti bimbetti che abitano nelle capanne limitrofe alla scuola...i primi giorni abbiamo incontrato tre bimbi che accudivano le mucche, li abbiamo invitati a giocare a pallone, poi la notizia dei wazungu (uomini bianchi) che sono arrivati si è sparsa ed ogni pomeriggio abbiamo avuto delle visite!!
Un pomeriggio eravamo proprio in tanti e abbiamo fatto una bella merenda, con biscotti ed omelette alla marmellata!
Poi grazie ad una mia amica di Bologna che lavora alla Havaianas e ci ha regalato un sacco di sandali, abbiamo potuto regalare ad ogni bambino un sandalino e un po' di vestiti.
Di sandali ne avevano proprio bisogno, alcuni di loro non avevano proprio nessuna ciabatta o scarpa, mentre altri le avevano tutte rotte, quindi quando hanno visto che gli regalavamo le ciabattine nuove sono stati molto contenti e noi pure, perchè abbiamo visto che ne avevano proprio bisogno.
Difatti i giorni successivi le usavano volentieri e per ringraziarci ci hanno portato un cesto con verdure e un tipo di frutto, chiamato “misambarau” (c'è nelle foto, se siete curiosi di vederlo), che è un incrocio tra una nespola ed una prugna proprio molto buono e non l'avevamo mai visto ne mangiato..ogni giorno ne scopriamo una!
Oltre a mangiucchiare tutti assieme, con i bimbi il pallone non mancava mai e questa volta neanche o palloncini, ma non quelli normali ma quelli che si trasformano in un sacco di forme divertenti, che grazie a Martina hanno preso le forme di cagnolini, polipi e spade speciali!!!

Ieri pomeriggio Evelina, una delle bimbe che ci sono venute a trovare ci ha chiesto se domenica andavamo a Messa alla chiesa del loro villaggio, perchè no?Anzi siamo stati proprio felici, è stata un'occasione di conoscere tutto il villaggio e passare una domenica in compagnia.
Poi nel pomeriggio, dopo aver ripulito il tutto, perchè la prossima settimana ci sarà il controllo del governo, che deciderà quando dare il via per l'apertura della scuola, abbiamo sistemato il tutto e siamo ripartiti verso Iringa, ovvero per ora la nostra base, ma tra pochi giorni tornerò a Tosamaganga dai miei bimbi!!Anche perchè mi mancano un sacco e così anche Martina, Greta ed i miei genitori potranno trascorrere un po' di tempo con i miei bimbi, mentre Evelina ed Eugenio ci saluteranno e continueranno il loro viaggio verso l'isola di Mafia e Graziella rimarrà ad Iringa nella casa generale delle suore Teresine e la rincontreremo tra pochi giorni.


















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